MATERIE PLASTICHE

15 Aprile 2022

MATERIE PLASTICHE A CONFRONTO: PROPRIETA’ E APPLICAZIONI

In questo estratto vogliamo fornire qualche nozione essenziale sulle principali tipologie di materie plastiche che vengono utilizzate per il contatto alimentare e delinearne le differenze principali. Nello specifico parleremo dei seguenti materiali: policarbonato, Tritan, polipropilene e Grilamid.

POLICARBONATO

Il policarbonato, (PC), è un materiale ad alte prestazioni, sostenibile ed eco-efficiente utilizzato in una grande varietà di applicazioni di tutti i giorni. Ha una combinazione unica di proprietà: offre trasparenza, durata, sicurezza, versatilità, così come resistenza al calore e all’impatto.

ProprietĂ 

Il policarbonato permette la realizzazione di prodotti tecnici ad alte prestazioni in forme e dimensioni sofisticate.

I suoi principali vantaggi sono:

  • Alta durevolezza: il policarbonato è un materiale estremamente resistente. Questo lo rende il materiale ideale nei casi in cui la vita del prodotto e l’affidabilitĂ  delle prestazioni siano fondamentali.
  • Resistenza agli impatti: è praticamente indistruttibile. Attraverso la sua elevata resistenza agli urti, fornisce maggiore sicurezza e comfort per le applicazioni in cui l’affidabilitĂ  e le alte prestazioni siano essenziali.
  • Trasparenza: è un materiale plastico estremamente limpido (0,6 HAZE) che offre ottima visibilitĂ .
  • Leggerezza: la bassa densitĂ  del policarbonato permette di sfogare la creativitĂ  architettonica e del design. Questo porta ad una maggiore efficienza delle risorse e alla riduzione dei costi finanziari e ambientali per il trasporto.
  • Termo-stabilitĂ : il policarbonato fornisce un’eccellente resistenza al calore, facilitando le condizioni igieniche durante la pulizia a temperature piĂš elevate.
  • Potenziale innovativo: le prestazioni del policarbonato vengono continuamente migliorate. Attraverso l’innovazione tecnica e scientifica si offrono nuove applicazioni e vantaggi del prodotto che consentono di sviluppare i settori di mercato, fornendo ai consumatori i servizi e le prestazioni supplementari.

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TRITAN

Il Tritan™ è un copoliestere della EASTMAN CHEMICAL che come caratteristica principale ha quella di essere esente da Bisfenolo A (BPA-free). A oggi è senza dubbio la migliore alternativa al policarbonato.

Caratteristiche

  • Eccellente trasparenza (Paragonabile a quella del policarbonato)
  • Ottima resistenza agli urti
  • Ottima resistenza ai cicli di lavaggio
  • Migliorata barriera all’ossigeno rispetto al policarbonato
  • Ottima resistenza chimica
  • Resiste a temperature -40°C +90/100°C
  • Piacevole al tatto e con un suono meno secco

Tritan

FOCUS BISFENOLO A (BPA)

Il Bisfenolo A, solitamente abbreviato in BPA, è un componente organico con due gruppi di fenolo; è un mattone fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici. È sicuramente uno dei monomeri principali nella produzione del policarbonato. Le evidenze circa la tossicità del Bisfenolo A si sono accumulate nel corso degli anni, a partire dagli anni trenta e sempre più intensamente nell’ultimo decennio. Il timore è che il BPA possa interferire con l’equilibrio ormonale e danneggiare lo sviluppo celebrale, gli organi riproduttori, sia nei feti che negli adulti e il sistema immunitario qualora si superino certi limiti di migrazione.

A partire dal 2010, alcuni governi, come quelli Canadese e Francese, hanno deciso di vietare l’impiego di BPA per la fabbricazione di contenitori in plastica per alimenti o bevande destinati ai bambini fino ai tre anni. A seguito di questi interventi, la commissione europea ha adottato la direttiva 2011/8/UE che ha stabilito il divieto di produzione di biberon in policarbonato contenenti Bisfenolo A a partire dal 01/03/2011 ed il divieto di importazione e commercializzazione dal primo giugno dello stesso anno.

L’EFSA ha pubblicato gli esiti del proprio riesame integrale della tossicitĂ  e dell’esposizione al BPA nel gennaio 2015, e ha ridotto la dose giornaliera tollerabile (DGT) da 50 a 4 Âľg/kg di peso corporeo. La dose giornaliera tollerabile è la stima della quantitĂ  di una sostanza, espressa in base al peso corporeo, che può essere ingerita ogni giorno per tutta la vita senza rischi apprezzabili.

Recentemente, dopo aver completato lo sviluppo di un protocollo di valutazione in termini di pericoli connessi al BPA nel novembre 2017 e aver sottoposto a sperimentazione la metodologia di valutazione degli studi (2019), il gruppo di esperti scientifici CEP dell’EFSA sta lavorando alla nuova valutazione dei rischi per la salute pubblica connessi alla presenza di BPA negli alimenti.

È stato proposto di abbassare notevolmente la dose giornaliera tollerabile (DGT) del Bisfenolo A (BPA) rispetto a quella stabilita nel 2015, fissandola a 0,04 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, in seguito alla valutazione dei risultati degli studi pubblicati dal 2013 al 2018.

In considerazione dei livelli di esposizione umana al BPA, EFSA stima che i livelli di esposizione riscontrati nella popolazione superino di gran lunga la nuova DGT, in tutti i gruppi e in tutte le fasce d’etĂ , e che, pertanto, esiste un reale rischio per la salute umana dovuto all’esposizione al BPA. L’EFSA prevede di concludere la valutazione aggiornata entro il 2022.

Per restare aggiornati, vi consigliamo di consultare il sito dell’ EFSA

POLIPROPILENE

Il polipropilene (PP) è un polimero termoplastico utilizzato in un’ampia varietà di applicazioni poiché presenta diversi vantaggi: è atossico, inodore, leggerissimo e può essere lavato e sterilizzato (motivo per il quale viene utilizzato per i contenitori di prodotti alimentari). È inoltre resistente al calore (fonde a 160°C), all’umidità e non assorbe acqua. Resiste alle macchie, ai solventi, agli acidi, all’usura ed è economico. Tuttavia presenta una discreta resistenza meccanica e agli urti e ai raggi UV. È infiammabile, anche se non sprigiona fumi o sostanze nocive. Tali svantaggi possono essere però superati con l’aggiunta di appositi additivi.

Applicazioni

Il polipropilene può subire numerose lavorazioni che lo rendono indicato per diverse destinazioni d’uso; può essere, infatti, arrotolato, incollato, serigrafato, colorato, reso traslucido o trasparente. Questo materiale è quindi principalmente utilizzato per arredi, oggetti per la cucina, come i contenitori per alimenti, nel packaging, negli elettrodomestici, per varie componenti etc.

Per quanto concerne i nostri contenitori Gastronorm, il polipropilene si conferma essere un’eccellente soluzione economica. Dotato di una buona trasparenza e resistenza agli urti, può sopportare temperature da -40° C a +80° C e risulta essere una soluzione pratica per la preparazione, esposizione e conservazione degli alimenti.

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GRILAMID

Le poliammidi sono polimeri a catena lunga contenenti unità ammide. Questi polimeri sono ottenuti tramite la polimerizzazione di un acido con un’ammide. Per esempio, il Poliammide 6.6 (PA 6.6) è prodotto tramite la reazione di acido adipico ed esametilendiammina. Le poliammidi sono tra i polimeri più utilizzati all’interno della categoria dei tecnopolimeri, grazie al loro ottimo rapporto prezzo/prestazioni. I due tipi principali di poliammide sono i seguenti:

  • Poliammide 6 (PA 6);
  • Poliammide 6.6 (PA 6.6).

Inoltre, modificando la struttura chimica (lunghezza e organizzazione chimica delle catene), possono essere ottenute molte altre famiglie di poliammidi, come: Poliammide 11 (PA 11) e Poliammide 12 (PA 12); Poliammide 4.6; etc. La Poliammide 12 è tra quelle che offre prestazione eccellenti: l’ottima resistenza chimica e termica, l’elevata stabilità dimensionale e la bassa densità. Il GRILAMID, uno tra le poliammidi 12 più diffuse, è una poliammide trasparente che può essere trattato con metodi termoplastici e basato su unità aromatiche e cicloalifatiche. Il GRILAMID appartiene al gruppo di polimeri amorfi omo e co-poliammidi.

ProprietĂ 

Le principali caratteristiche del Grilamid sono:

  • La resistenza all’invecchiamento alle alte temperature e nel tempo;
  • L’elevata resistenza e rigiditĂ ;
  • La tenacitĂ  funzionale anche a basse temperature;
  • BPA FREE
  • L’elevata fluiditĂ , per un’agevole riempimento degli stampi;
  • Un’intrinseca resistenza all’ignizione;
  • Eccellenti proprietĂ  dielettriche;
  • Una buona resistenza all’abrasione;
  • Un’eccezionale resistenza chimica;
  • Un’alta barriera/resistenza ad agenti chimici quali la benzina, i grassi e gli aromi;
  • Un’elevata barriera all’ossigeno;
  • Un eccezionale rapporto prezzo/prestazioni.

Per quanto riguarda i nostri contenitori Gastronorm in Grilamid, essi si differenziano dagli altri per le elevate performance in termini di resistenza alle alte temperature. Sono ideali per essere utilizzati nel forno a microonde: possono sopportare temperature che arrivano fino a +150°C. Inoltre, a differenza del policarbonato e dei più comuni copoliesteri possono essere utilizzati anche sui banchi a vapore, bagnomaria e scaldavivande in genere. Non solo, il Grilamid resiste anche a bassissime temperature (fino a – 40° C) e lo rendono quindi un materiale perfetto per ogni fase della lavorazione: dal banco di preparazione al congelatore, in forno e sullo scaldavivande.

Grilamid