GELATO: UN FENOMENO GLOBALE INARRESTABILE

Crescono le vendite di gelato nel mondo, con l’artigianale che si impone sempre di più anche nei Paesi in via di sviluppo. Stati Uniti al top, la Cina cresce mentre l’Italia si impone come primo produttore della Ue, superando la Germania.

Il mercato mondiale del gelato parla chiaro: il dolce artigianale freddo per eccellenza è un fenomeno globale che non vuole arrestarsi.

Le vendite di gelato artigianale si prevede cresceranno con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,2% negli anni 2018 – 2023 (fonte Research and Markets).

Nel 2017 la regione che ha registrato la maggiore quota a valore per il mercato artigianale è il Nord America, mentre l’Asia Pacifico crescerà senz’altro da qui al 2023.

Quanto al gelato confezionato, le vendite globali entro il 2023 dovrebbero raggiungere gli 89,5 miliardi di dollari (74,8 miliardi di Euro). Il fatturato maggiore è generato negli USA, seguito dal Brasile e dal Giappone (fonte: Statista).

E la Cina? Dovrebbe raggiungere nel 2018 un fatturato pari a 166 milioni di Euro, nonostante il potenziale di crescita sia ben maggiore.

Forse non tutti sanno però che i maggiori consumatori di gelato al mondo sono i neozelandesi, con un consumo pro capite record di 28,4 litri di gelato l’anno (fonte World Atlas).

Anche in Italia le previsioni per la stagione sono buone. L’ultima analisi di Coldiretti parla di un balzo del 30% nell’ultima settimana di aprile rispetto alla precedente.

Notizia degna di nota è che il Bel Paese si aggiudica il primo posto come miglior produttore di gelato dell’Ue, con 595 milioni di litri l’anno: la Germania che era al primo posto da 20 anni è stata ufficialmente sorpassata (fonte: Elaborazione Coldiretti su dati Eurostat).