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Food contact news Novembre 2020
EUROPA: PUBBLICATA LA STRATEGIA SULLE SOSTANZE CHIMICHE. PIANI D’AZIONE MIRATI PER I MATERIALI CHE VENGONO A CONTATTO CON GLI ALIMENTI
La CE pubblica la Strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità; prevede di vietare le PFAS per tutti gli usi non essenziali, di procedere verso un approccio di raggruppamento per la regolamentazione di tutte le sostanze chimiche; azioni specifiche inoltre per i materiali a contatto con gli alimenti che includono l’estensione dell’approccio generico alla gestione del rischio identificando gli interferenti endocrini.
La Commissione Europea ha annunciato la pubblicazione della sua nuova Strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità (CSS). Essa viene descritta come il primo passo per perseguire l’obiettivo di un ambiente a inquinamento zero, privo di sostanze tossiche.
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In particolare per quanto riguarda i materiali a contatto con gli alimenti (FCM), sono previste azioni mirate per l’applicazione delle normative FCM dell’UE che includono:
- Estendere l’approccio generico alla gestione del rischio “per garantire che i prodotti di consumo non contengano sostanze chimiche che causano tumori, mutazioni geniche;
- Aggiornare i requisiti informativi per consentire l’identificazione di perturbatori endocrini;
- Introdurre o rafforzare le disposizioni per tenere conto degli effetti combinati delle sostanze chimiche.
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Per quanto riguarda le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), la CE prevede di vietare tutte le PFAS come gruppo nelle schiume antincendio così come per altri utilizzi, consentendone l’uso solo laddove essenziali per la società.
NORD AMERICA: IL CANADA VERSO UN FUTURO SENZA PLASTICA
Il governo intende eliminare i rifiuti plastici entro il 2030; prevede di vietare sei categorie di articoli in plastica monouso, di introdurre requisiti minimi di contenuto riciclato, di estendere la responsabilità del produttore, di classificare legalmente gli articoli di plastica come tossici.
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Il governo del Canada ha annunciato lo sviluppo di un piano per ridurre a zero i rifiuti in plastica all’interno del paese entro il 2030. Il piano creerebbe una nuova legislazione che vieta gli articoli di plastica monouso, tra cui “borsine per la spesa, cannucce, miscelatori, involucri in plastica per bevande, posate e articoli alimentari in materiale plastico difficile da riciclare”.
Essa fisserebbe inoltre requisiti minimi per il contenuto riciclato ed estenderebbe la responsabilità del produttore. Per poter procedere con la legislazione, il paese elencherebbe gli “articoli prodotti in plastica” nell’Allegato 1 del Canadian Environmental Protection Act (CEPA), che classificherebbe legalmente gli articoli come “sostanze tossiche”.
I dettagli del piano proposto fanno parte di un documento di discussione e il governo ha anche pubblicato una valutazione scientifica dell’inquinamento da plastica. Il nuovo regolamento dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2021.