30 Agosto 2019

Food Contact News

EUROPA
SOSPENSIONE DEI PROVVIDIMENTI ADOTTATI LIBERAMENTE SUL “PLASTIC FREE”

Unionplast contro le misure adottate da due comuni siciliani sull’utilizzo di alcuni articoli in plastica: l’emergenza non è documentata e il danno alle imprese sarebbe grave e irreparabile.
L’attenzione globale sulle materie plastiche ha suscitato tanta preoccupazione che anche le amministrazioni locali di alcune regioni d’Italia hanno vietato l’uso di piatti, posate, bicchieri e altri articoli in plastica. Le ordinanze sono state deliberate senza una corretta valutazione degli articoli in termini di effetti negativi. I produttori di plastica, per difendere la loro posizione, hanno chiaramente chiesto alla giustizia amministrativa di intervenire su questo tema. In particolare, il Tribunale Regionale della Sicilia ha sospeso i provvedimenti adottati da alcuni amministratori comunali e ora i prodotti in plastica vengono nuovamente venduti e commercializzati. Tale iniziativa sarà sicuramente oggetto di discussione sia nell’amministrazione locale che in quella nazionale in Italia.

NORD AMERICA
DISCUSSIONE SULLE NORME MILITARI STATUNITENSI IN MATERIA DI PFAS

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti passa il National Defense Authorization Act che richiede la rimozione delle PFAS dalle schiume antincendio e dagli imballaggi alimentari nelle forze armate, versione rielaborata che deve essere discussa con il Senato e poi inviata per l’approvazione presidenziale in attesa dell’elenco delle “preoccupazioni”.
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato per approvare la sua versione della National Defense Authorization Act (NDAA), che stabilisce una serie di azioni per gestire e prevenire ulteriori contaminazioni ambientali da sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS). Uno degli emendamenti inclusi nel progetto di legge vieterebbe le PFAS dagli imballaggi alimentari utilizzati dalle forze armate. L’obiettivo primario del disegno di legge, tuttavia, è quello di richiedere che i siti contaminati da PFAS siano ammissibili al finanziamento per la bonifica ai sensi della legge statunitense Superfund (CERCLA), aggiungendo le PFAS come inquinanti tossici nell’ambito del Clean Water Act, ed eliminando gradualmente il loro utilizzo nelle schiume antincendio militari.