21 Febbraio 2019

Food Contact News

EUROPE

12° EMENDAMENTO AL REGOLAMENTO EUROPEO SUI MATERIALI PLASTICI DESTINATI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI

Rettifica al regolamento europeo sui materiali e gli oggetti in plastica destinati al contatto con i prodotti alimentari; modifiche volte ad includere tre nuove sostanze e variare i limiti d’uso e di migrazione.

La Commissione europea ha pubblicato il dodicesimo emendamento al Regolamento (UE) sulle materie plastiche n. 10/2011 in data 11 gennaio 2019, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Questa modifica, Regolamento (UE) n. 2019/37 della Commissione, aggiunge all’elenco nuove sostanze che possono essere utilizzate nei materiali destinati al contatto con alimenti (detto anche elenco positivo o elenco dell’Unione), apporta correzioni alle sostanze preesistenti nell’elenco positivo e chiarisce quali simulanti alimentari dovrebbero essere utilizzati per le prove di migrazione globale dei prodotti lattiero-caseari.
Sulla base di pareri scientifici favorevoli dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), la Commissione ha aggiunto le seguenti sostanze all’elenco positivo dell’allegato 1 del Regolamento sulle materie plastiche: il poli((R)-3-idrossibutirrateco-(R)-3-idrossiesanoato), che è un (co)polimero biodegradabile ottenuto dalla fermentazione microbica utilizzato nella fabbricazione di articoli da imballaggio destinati ad essere a contatto con frutta e verdura intera; il Dimetilcarbonato come monomero; e l’Isobutano solo come agente schiumogeno.

 

NORTH AMERICA

BERKELEY LIMITA L’UTILIZZO DELLA PLASTICA MONOUSO

La città di Berkeley negli Stati Uniti introdurrà il divieto di utilizzo di articoli alimentari non compostabili nel 2022; l’obiettivo è obbligare il passaggio dai contenitori per alimenti in plastica a quelli compostabili e ridurre la quantità di articoli monouso.

In un articolo pubblicato il 24 gennaio 2019 dal Los Angeles Times, il giornalista Ben Margot ha informato che il 22 gennaio 2019, il Consiglio Comunale di Berkeley, Stati Uniti, “ha adottato l’Ordinanza sulla riduzione degli articoli alimentari usa e getta e sui rifiuti,” con l’obiettivo “di forzare il passaggio dai contenitori per alimenti in plastica a quelli compostabili “, vietando l’uso di articoli non compostabili. Inoltre, per ridurre complessivamente i volumi di rifiuti, “i consumatori di Berkeley dovranno pagare un quarto in più per ogni tazza da asporto che usano, anche dopo che i ristoranti sono passati a quelle compostabili”.