30 Gennaio 2015

BISFENOLO A

Il Bisfenolo A, solitamente abbreviato in BPA, è un componente organico con due gruppi di fenolo; è un mattone fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici. È sicuramente uno dei monomeri principali nella produzione del policarbonato.

A partire dagli anni 30 e sempre più intensamente nell’ ultimo decennio, sono stati effettuati degli studi per verificare la possibile tossicità del Bisfenolo A. Alcuni sostengono che il BPA interferisce con l’equilibrio ormonale e può danneggiare lo sviluppo celebrale, gli organi riproduttori, sia nei feti che negli adulti e il sistema immunitario. A partire dal 2010, alcuni governi, come quelli Canadese e Francese, hanno deciso di vietare l’impiego di BPA per la fabbricazione di contenitori in plastica per alimenti o bevande destinati ai bambini fino ai tre anni.

A seguito di questi interventi, la commissione europea ha adottato la direttiva 2011/8/UE che ha stabilito il divieto di produzione di biberon in policarbonato contenenti Bisfenolo A a partire dal 01/03/2011 ed il divieto di importazione e commercializzazione dal primo giugno dello stesso anno. L’EFSA (autorità europea per la sicurezza alimentare) prima o poi si dovrà esprimere in merito al Bisfenolo A, confermando o stravolgendo l’esito degli studi tossicologici svolti nel 2006 che fissavano una quantità limite di esposizione giornaliera sicura nell’ uomo, chiamata dose giornaliera tollerabile (TDI), di 0,05 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo.

La dose giornaliera tollerabile è la stima della quantità di una sostanza, espressa in base al peso corporeo, che può essere ingerita ogni giorno per tutta la vita senza rischi apprezzabili. L’EFSA aveva constatato inoltre che l’assunzione di BPA da cibi e bevande è di gran lunga inferiore alla dose giornaliera tollerabile persino per neonati e bambini. Nel frattempo la Francia da gennaio 2015 vieterà l’utilizzo di contenitori a contatto con alimenti in cui vi sia Bisfenolo A.

E’ doveroso precisare che non esiste allo stato attuale un policarbonato esente da Bisfenolo (Come alcuni vogliono far credere), bensì c’ è un forte impegno da parte di tutte le aziende produttrici di policarbonato a ridurne il contenuto.

La Mori 2A, in attesa delle decisioni dell’EFSA, dopo molteplici test con risultati più che soddisfacenti, ha sviluppato una nuova linea (parallela a quella in policarbonato) di contenitori gastronorm in TRITAN : copoliestere esente da Bisfenolo A.

Caratteristiche:

  • Realizzati con materiali approvati FDA
  • Studiati e realizzati in ottemperanza alla normativa UNI EN 631-1
  • Esenti da Bisfenolo A (BPA Free)
  • La tipologia dei materiali e gli spessori dei contenitori garantiscono un’ottima resistenza agli urti; non si ammaccano in caso di cadute accidentali
  • Eccellente trasparenza (0,6 HAZE) circa
  • Pareti completamente lisce per permettere di identificare facilmente il contenuto al proprio interno e per agevolare il lavaggio
  • Dotati di scala graduata sia secondo sistema metrico che americano
  • Gradino di sovrapponibilità che consente agevole impilaggio
  • Disponibili con coperchi d’appoggio o ermetici con la possibilità di avere lo spacco per mestolo
  • Facilmente lavabili e sanificabili
  • Utilizzabili nel Freezer senza che diventino freddi al tatto al momento dell’estrazione
  • Utilizzabili nel microonde ma non per tempi prolungati
  • Sopportano temperature da -40° C a +90 ° C
  • Fondo esternamente foto-inciso anti-graffio