06 Ottobre 2017

Silvio Mondinelli e il lavoro di squadra

SILVIO MONDINELLI

Il 12 luglio 2007 è diventato uno dei pochi scalatori al mondo ad aver raggiunto tutte le quattordici vette più alte del mondo portando a termine l’impresa senza l’uso di ossigeno supplementare.

Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo durante la nostra convention dove ha espresso il suo pensiero su un tema molto caro alla Mori 2A, il
lavoro di squadra

Scendendo nello specifico posso dire che le scalate in solitaria, dal mio punto di vista, hanno solo dei contro, perché le cose è bello farle insieme agli altri. L’affermazione “ho fatto questo da solo” mi suona sempre un po’ meschina. Se invece un’impresa viene realizzata con altre persone, il successo arriva perché il gruppo ha lavorato insieme, consentendo di raggiungere l’obiettivo. Questo è il “pro” di fare le cose in squadra: c’è più soddisfazione, anche se sicuramente bisogna rispettare più regole.
Anche noi la pensiamo così, ecco perché i nostri prodotti nascono dal lavoro di squadra tra collaboratori, fornitori e clienti, tutti accumunati da un unico obbiettivo:

garantire il miglior prodotto possibile