22 Novembre 2018

ANDAMENTO DEI PREZZI ACCIAIO INOX

Osservando il grafico si può constatare che il prezzo del nickel si è stabilizzato recentemente attorno ad una quotazione compresa nella fascia €/ton 10.700-11.000. Il nickel, che inaspettatamente è rimasto costante durante il mese di Agosto (mentre in passato è sceso spesso durante il periodo estivo), ha cominciato a calare nel mese di settembre 2018 per poi appunto stabilizzarsi.

Il picco massimo di oltre gli €/ton 13.300 è stato raggiunto nei primi giorni di giugno, per poi scendere fino alla fascia attuale, come precedentemente detto, compresa tra gli €/ton 10.700-11.000.
Il valore di extra lega (parliamo del 304) è balzato fino alla quota di €/ton 1.661 (luglio 2018), ed allo stato attuale delle quotazioni all’LME la previsione per novembre si riduce ad €/ton 1.420-1.430 (ottobre è €/ton 1.462).

Questa diminuzione è anche imputabile al fatto che il FeCr è sceso per il quarto trimestre ad $/lb 1.24, e tale diminuzione è già compresa nei valori di extra lega previsionali per novembre.

Nel passato è stato più volte ribadito il concetto che i prezzi di mercato dell’inox non sono saliti unitamente agli aumenti dei valori di extra lega del periodo maggio-settembre 2018, a causa dell’influenza calmierante dei prezzi dei materiali extra Eu. Sicuramente abbiamo visto nel primo semestre un aumento, ma limitatamente ad €/ton 100-150 (tipo 304), quota molto più modesta dell’effettivo aumento degli extra lega. Quindi i prezzi sono moderatamente aumentati, ma di fatto non hanno recepito valori di extra lega maggiori rispetto a quelli compresi in una fascia compresa tra 1400 e 1450.

In riferimento al listino Mori 2A vi facciamo notare come i riferimenti del nickel di fine settembre siano molto simili a quelli di gennaio 2018; nel caso dei mesi di aprile, maggio, giugno le quotazioni delle materie prime sono aumentate ma abbiamo deciso di assorbire il tutto senza effettuare variazioni di listino per il secondo semestre 2018.

In questo momento è difficile prevedere un rialzo dei prezzi cosi come una loro diminuzione (rispetto ai riferimenti di aprile, maggio, giugno).

Teniamo presente che:

• Si prevedono arrivi concentrati di materiali extra Europa nei mesi di ottobre e novembre a prezzi ovviamente già chiusi. D’altro lato, essendo i prezzi chiusi, è difficile che inneschino ulteriori diminuzioni. A breve come detto non potranno essere posti in essere ulteriori acquisti.
• In caso di diminuzione accentuata della quotazione del nickel, che possa portare altre decurtazioni dei valori di extra lega, il prezzo finito potrebbe non scendere nella stessa misura, perché le acciaierie potrebbero alzare i prezzi base, riportandoli a valori storicamente più significativi.

Sicuramente nel corso del mese di dicembre forniremo dei dati più certi in merito alle quotazioni per il primo semestre 2019.